Cappella di San Domenico (Sec. XVII)
Cappella di San Domenico (Sec. XVII)
Scheda
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Comune | Pont Canavese (Apre il link in una nuova scheda) |
| Indirizzo | Borgata Doblazio |
| Modalità di accesso | borgata Doblazio |
Con Bausano è la più antica borgata contese; deve il nome alla famiglia De Doblatio che avrebbe abitato la zona in un'epoca anteriore al 1000.
Secondo la tradizione un De Doblatio avrebbe costruito una casa a tre piani con sedici stanze dalle volte a botte e con le pareti dipinte, chiamta "Palas" per soggiornarvi nel periodo estivo con tutta la famiglia.
Accanto alla casa, in prossimità del Rio Ladret, avrebbe edificato una cappella che, distrutta dalla piena del torrente, venne in seguito ricostruita sull'altura dove sorgeva la torre di guardia. Se pure le notizie non sono storicamente provate è certo che qui sorse uno dei primi nuclei abitativi amministrativamente strutturati di cui restano alcune testimonianze: un edificio che ospitava il municipio e alcune segrete attrezzate come carceri.
La cappella che sorge sulla piccola piazzetta fu edificata alla fine del 1600 in sostituzione di una precedente intitolata a S.Grato di cui parla Mons. Asinari che venne in visita nel 1647; è intitolata a S.Antonio di Padova e a S.Domenico.
Recentemente è stata ristrutturata e la facciata abbellita con un affresco; dietro l'altare vi è una tela con la Vergine e santi.
Sul campanile, oggi dotato di un moderno meccanismo che suona le ore, sono state conservate due meridiane.
In occasione della patronale a Doblazio si svolge una grandiosa festa campestre con giochi vari, ballo a palchetto e padiglione gastronomico.
A monte sorge la borgata Piangiacolin.
Secondo la tradizione un De Doblatio avrebbe costruito una casa a tre piani con sedici stanze dalle volte a botte e con le pareti dipinte, chiamta "Palas" per soggiornarvi nel periodo estivo con tutta la famiglia.
Accanto alla casa, in prossimità del Rio Ladret, avrebbe edificato una cappella che, distrutta dalla piena del torrente, venne in seguito ricostruita sull'altura dove sorgeva la torre di guardia. Se pure le notizie non sono storicamente provate è certo che qui sorse uno dei primi nuclei abitativi amministrativamente strutturati di cui restano alcune testimonianze: un edificio che ospitava il municipio e alcune segrete attrezzate come carceri.
La cappella che sorge sulla piccola piazzetta fu edificata alla fine del 1600 in sostituzione di una precedente intitolata a S.Grato di cui parla Mons. Asinari che venne in visita nel 1647; è intitolata a S.Antonio di Padova e a S.Domenico.
Recentemente è stata ristrutturata e la facciata abbellita con un affresco; dietro l'altare vi è una tela con la Vergine e santi.
Sul campanile, oggi dotato di un moderno meccanismo che suona le ore, sono state conservate due meridiane.
In occasione della patronale a Doblazio si svolge una grandiosa festa campestre con giochi vari, ballo a palchetto e padiglione gastronomico.
A monte sorge la borgata Piangiacolin.