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Il comune di Unione Montana Valli Orco e Soana appartiene a: Regione Piemonte (Apre il link in una nuova scheda)

FEASR – Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

Programma di sviluppo rurale 2014 – 2020
Comunicazione pubblica del sostegno del FEASR

Il Programma di sviluppo rurale (PSR) per la Regione Piemonte individua i fabbisogni dell’agricoltura e del mondo rurale piemontese e le iniziative per farvi fronte mediante l’utilizzo di circa 1 miliardo di euro di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo 7 anni 2014 – 2020.

Il Regolamento CE n.1305/2013 prevede che lo sviluppo rurale contribuisca al raggiungimento di 3 macro-obiettivi:

stimolare la competitività del settore agricolo
garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali
realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali attraverso 6 Priorità d’azione:
formazione e innovazione
competitività e reddito
filiera agroalimentare e gestione del rischio
ecosistemi
uso efficiente risorse e cambiamenti climatici
sviluppo economico e sociale delle zone rurali

Tali priorità sono perseguite attraverso 15 misure di intervento, a loro volta articolate in 67 tipi di operazioni, che costituiscono gli obiettivi specifici del Programma, risultato di una lunga consultazione territoriale, e a ognuna delle quali la Regione ha assegnato una dotazione finanziaria.

Operazione 12.2.1

"Compensazione del mancato reddito e dei costi aggiuntivi da vincoli ambientali nelle aree forestali dei siti Natura 2000”
L'operazione prevede l'erogazione di un premio annuale per ettaro di superficie forestale per compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli derivanti dall'applicazione delle direttive Habitat e Uccelli (organizzazione dei cantieri, minori indici di prelievo e superfici di intervento, obblighi di forma di governo e/o trattamento).
Gli obblighi, divieti e limitazioni sono stabiliti per legge dalle Misure di conservazione generali, sito-specifiche e dai piani di gestione dei siti Natura 2000. Per quanto riguarda il campo di applicazione della presente operazione, tali vincoli consistono in:
- maggior rilascio quantitativo e/o qualitativo in bosco relativamente al soprassuolo, al sottobosco e ai residui di lavorazione;
- forme di governo e/o di trattamento obbligate;
- limitazioni alla estensione degli interventi selvicolturali;
- gestione conservativa della vegetazione legnosa nelle aree di pertinenza dei corpi idrici;
- sospensione dei periodi consentiti per il taglio in relazione ai periodi di nidificazione dell’avifauna;
- controllo selettivo obbligatorio delle specie vegetali esotiche invasive.

Beneficiari

Selvicoltori e proprietari e/o gestori di foreste private, singoli o associati.
Proprietari e/o gestori delle foreste pubbliche.

Tipo di sostegno

Pagamenti annuali per ettaro di superficie forestale.

Costi ammissibili

L'indennità è calcolata in relazione alla baseline costituita dalle norme del Regolamento Forestale regionale ed è concessa annualmente in funzione delle categorie forestali:

abetine, lariceti, peccete, robinieti, querco-carpineti, cerrete - 40 €/ha;
qcero-tiglio-frassineti, faggete, querceti di rovere, rimboschimenti - 30 €/ha;
altre categorie - 20 €/ha.

Condizioni di ammissibilità

Sono ammissibili a sostegno le superfici forestali ubicate all’interno dei siti della rete Natura 2000 sottoposte a vincoli ambientali previsti dalle Misure di conservazione generali, sito-specifiche, dai piani di gestione dei siti Natura 2000. A motivo dei costi amministrativi connessi alla gestione delle domande di sostegno, non sono ammissibili domande di sostegno relative a importi inferiori a 500 €/anno.

Operazione 8.4.1

"Ripristino danni a foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici"

L'operazione sostiene interventi di ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici finalizzati al miglioramento della stabilità ecologica di boschi e relativi versanti susseguenti l’evento. Gli interventi sono volti al ripristino dell'equilibrio idrogeologico e delle funzioni di protezione dei boschi venute meno a causa della calamità e possono comprendere: interventi selvicolturali di rinaturalizzazione dei popolamenti forestali; interventi selvicolturali di ricostituzione; opere connesse al ripristino della stabilità a seguito di calamità naturali ed eventi catastrofici biotici e abiotici.

Non è concesso alcun sostegno per il mancato guadagno conseguente ai danni derivanti dalle calamità naturali; inoltre saranno evitate sovracompensazioni per effetto di un possibile cumulo con altri strumenti di sostegno nazionali o unionali o con regimi assicurativi privati.

Condizioni di ammissibilità

Il sostegno è subordinato al riconoscimento formale, da parte della pubblica autorità competente, del fatto che si è verificata una calamità naturale e che questa o le misure adottate conformemente alla direttiva 2000/29/CE per eradicare o circoscrivere una fitopatia o un'infestazione parassitaria hanno causato la distruzione di non meno del 20% del potenziale forestale interessato. L'entità del danno viene calcolata sulla base del rapporto fra la superficie danneggiata e la superficie interessata dall'evento, certificata da organismi scientifici pubblici.

Per le aziende la cui superficie forestale è superiore alla soglia di 100 ettari il sostegno è subordinato alla presentazione delle informazioni pertinenti provenienti da un piano di gestione forestale o da uno strumento equivalente.

Tipo di sostegno

Contributo in conto capitale destinato a compensare, in tutto (100%) o in parte (80%), i costi ammissibili sostenuti per la realizzazione di investimenti volti a ripristinare le foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.

Costi ammissibili

Sono ammesse le seguenti spese: ricostituzione del potenziale forestale danneggiato dagli incendi o da altre calamità naturali, comprese fitopatie, infestazioni parassitarie, eventi catastrofici ed eventi climatici; spese generali collegate alle spese di cui al trattino precedente.

Attraverso tali interventi l'operazione favorisce anche l'adozione di tecniche selvicolturali innovative volte a garantire la stabilità e la conservazione delle foreste alpine, la conservazione della biodiversità ed il rispetto dei principi della gestione forestale sostenibile.

Beneficiari

Persone fisiche, silvicoltori privati e pubblici e altri enti di diritto privato o pubblico, singoli o associati. Regione Piemonte per iniziative realizzate a titolarità regionale.

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